"Nel giro di vent'anni sarete più dispiaciuti per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi lanciatevi, abbiate il coraggio di levare l'ancora e avventurarvi oltre il porto sicuro. Lasciatevi guidare dal vento ed esplorate nuovi lidi" Mark Twain

11/12/2008

crisi dei consumi e segnali negativi di recessione




in tutti i giornali americani ci sono articoli sulla difficile situazione economica americana e su come andranno le vendite natalizie che partono a fine novembre dopo il thanksgiving

nella foto inserita si puo veder come siano andate le vendite al dettaglio delle catene di negozi Usa che hanno registrato a ottobre i peggiori risultati di vendita degli ultimi 30 anni, sicuramente il settore che sente piu la crisi dei consumi e' quello dell abbigliamento

nei mesi scorsi hanno inziato la procedura di bancarotta la catena Mervin's e anche quella di Linens 'n Things

recentemente anche il settore dell elettronica ha subito la crisi poiche un altra grossa catena in america Circuit City e' entrata nella difficile fase della procedure fallimentare del chapter 11 (qui la spiegazione del sole24ore)

e' in crisi anche l associazione che gestisce i personaggi di babbo natale che nei centri commerciali intrattengono i bambini

anche il settore della ristorazione sta attraversando un momento difficile poiche gli americani tendono a cambiare le loro abitudini infatti McDonald's registra un + 8,2% di vendite nel mese di ottobre i prezzi popolari dell'hamburger attirano i consumatori attenti al risparmio grazie al successo dell’abbondante ed economico cibo da fast food in tempo di crisi

con queste premesse vedremo quali azioni saranno le azioni di marketing delle principali catene di vendite al dettaglio in America

8 commenti:

Fabrizio Cariani ha detto...

in un episodio del Colbert report, lui ha riportato la notizia non so se vera, che in una delle giornate di crisi del mercato, l'unica azione che aveva visto il segno + era di una compagnia che vende zuppe in lattina.

fra l'altro questa cosa dei consumi e' visibilissima nei negozi principali, in cui praticamente si trova davvero di tutto a prezzi molto scontati.

palbi ha detto...

se nn ricordo male una statistica che ho letto qualche settimana fa, delle 10 aziende + profittevoli una è Google e le altre 9 sono (in un modo o nell'altro) legate al settore petrolifero. Fa riflettere sullo stato delle cose!

Moky in AZ ha detto...

Fabrizio, e' la Campbell's ... mmmh mmmh....

Walmart e' in rialzo e Costco, ovviamente, pure quello, non ne avevo dubbi!
Comunque per i consumatori e' il momento di comprare al ribasso... oppure di uscire al sabato e farsi il tipico "garage sales tour"...

Per Mervin's mi dispiace, era uno dei miei negozi preferiti in Cal. ma esiste in soli 7 stati, quindi ha forse meno possibilita' di riaversi....

Back in the USA ha detto...

Quindi gli americani continuano a abboffarsi di MacDonald's.....ma fallisce tutto il resto.
Invece in Italia si mangia piu' verdure e patate (dicono alla TV) ma i telefonini si moltiplicano nelle case.
Mah....

Pluto ha detto...

fabrizio : dici che ci sia un strong buy sulle zuppe in lattina ? :)

palbi :con il calo dei ricavi della pubblicita online anche google sta sentendo la crisi

moky :si e' il momento degli affari ma bisogna stare attenti alle fregature

koala: beh anche qua penso che il mercato dei cellulari non conosca crisi basta vedere l iphone

Unknown ha detto...

Insomma c'é molto da dire (Telefonini)e poco da mangiare:-)

VirtualTech ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
VirtualTech ha detto...

Se vi va potete leggere cosa ne pensano della crisi le catene di elettronica in una inchiesta fatta dal sito PriceSharing.it. Buon Lavoro.