anke se uno ci ha pensato qualche volta a trasferirsi all estero quando la cosa diventa realtà l elenco di pratiche da fare puo diventare molto lungo
la gestione dell auto, dell assicurazione e del bollo
la gestione della casa, se uno la possiede e la conseguente gestione delle utilities
la gestione dei propri investimenti e conti bancari
le gestione della posta che continuerà' ad arrivare
la gestione di tutte quelle pratiche burocratiche che potrebbe insorgere quando non si e' piu presenti in Italia e programmare un rientro improvviso nel breve periodo puo risultare assai complicato ( ho visto su google maps che vivrò a quasi 10 mila km di distanza)
per cui bisogna anche pensare ad identificare una persona quale "tutore" ed eventualmente rilasciare diverse procure per le gestione in nome e per conto di....
ps tra i libri del precedente post mi son dimenticato di consigliare la lettura anke di Vado a vivere a New York scritto da Stefano Spadoni
2 commenti:
e' vero, ma tu mi sembri sempre molto organizzato! ;)
ehehe grazie, si e' vero :-)
Posta un commento